In vigna


Raf03Il presupposto da cui si parte è salvaguardare la terra, le piante e l’uomo.

Le vigne da cui provengono i vini hanno una età tra i 25 e i 60 anni (vigne vecchie), in grado di autoregolarsi per la produzione di basse rese. L’ inerbimento naturale viene fatto, per arricchire il terreno di materia organica e aiutare l’importante microflora e microfauna fondamentale per gli scambi vitali con le viti. Sostenere ed aiutare la “fertilità naturale della terra” è uno degli obiettivi più importanti per mantenere nelle vigne un ecosistema ricco di vita, che si rinforza ed è in grado di difendersi senza bisogno di interventi chimici invasivi. Così come il sovescio, antica pratica agricola, che periodicamente viene svolto, consiste nel re-interrare i residui legnosi delle potature, dell’erba spontanea che viene fatta crescere. Tutto ciò caratterizza ed esalta la particolarità delle vigne e dei loro vini. I trattamenti vengono effettuati prevalentemente utilizzando essenze vegetali (piante raccolte da noi) come ortica, equiseto ecc. che vengono fatte macerare e fermentare, per poi trattare le vigne. Tali trattamenti tutelano e proteggono gli ecosistemi e rinforzano le difese naturali delle piante. La raccolta avviene ovviamente manualmente con cassette portate direttamente in cantina, senza far subire all’uva grandi spostamenti e attese prima di essere lavorate e accompagnarle alla fermentazione. L’obiettivo è portare l’uva integra e sana alla vinificazione, perseguendo un ciclo di piena sostenibilità.